.::Articolo della Rubrica Memorie dei Confratelli::.
URBANO SECCI

Carissimi Consorelle e Confratelli, Carissima Famiglia Secci Dopo i Confratelli di Venerabile Memoria Romano, Nello, Gino, Bruno, Giuseppina, Paolo, Dino, Mario, Licia, Luigi, piangiamo ora Urbano e li preghiamo nella Comunione dei Santi secondo il nostro Credo! Urbano è il Decano della nostra Confraternita, ha passato gran parte della sua vita a Sommaia e poi alla Querce. È stato Memoria della nostra Confraternita e poi parte attiva! Quante volte è stato Alfiere dello Stendardo! Quante volte ha partecipato alla Lavanda dei piedi per il Giovedì Santo. Quante volte è stato nostro Consigliere e nostro Conforto! Con la sua serenità, la sua eleganza innata, le sue parole di consiglio, di conforto e di saggezza resta una figura indimenticabile! Possiamo cantare per lui il Salmo 20: Ti risponda Iddio nel dì della prova, il dio di Giacobbe sia la tua roccia. Dal suo tempio ti mandi il suo aiuto E ti sostenga dall’ alto di Sion Delle tue offerte egli serbi memoria E sia soddisfatto dei tuoi olocausti Possa tu vincere ! E inni di gioia Noi canteremo Dispiegati nel suo nome i vessilli Il Signore adempia pienamente a tutte le sue attese Nella vita della Confraternita è stato sempre parte attiva adempiendo quanto raccontano gli Atti degli Apostoli “Essi erano perseveranti nel seguire l’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nel rompere il pane e nelle preghiere.(42)”. Ricordo tanti momenti belli e commoventi che hanno caratterizzato la vita confraternale . Nella Lettera Enciclica Ecclesia de Eucharistia il Sommo Pontefice San Giovanni Paolo II il Grande insegna: “Colui che si nutre di Cristo nell'Eucaristia non deve attendere l'aldilà per ricevere la vita eterna: la possiede già sulla terra, come primizia della pienezza futura, che riguarderà l'uomo nella sua totalità. Nell'Eucaristia riceviamo infatti anche la garanzia della risurrezione corporea alla fine del mondo: «Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno » (Gv 6,54). Urbano raffigura molto bene quanto descritto nel Salmo 1 1 Beato l'uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori e non siede in compagnia degli stolti; 2 ma si compiace della legge del Signore, la sua legge medita giorno e notte. 3 Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non cadranno mai; riusciranno tutte le sue opere. 4 Non così, non così gli empi: ma come pula che il vento disperde; 5 perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, né i peccatori nell'assemblea dei giusti. 6 Il Signore veglia sul cammino dei giusti, ma la via degli empi andrà in rovina. Come dice San Giovanni Apostolo nella Terza Lettera: Tu ti comporti fedelmente in tutto ciò che fai in favore dei Fratelli (1, 5) Alla Carissima Manola, alle Figlie Sandra, Silvia e Serena ai nipoti tutti Egli lascia una grande Eredità! Noi preghiamo che essi possano proseguire nella sua via e che sappiano mantenere e diffondere quanto ci ha insegnato! Carissimi Consorelle e Confratelli e tutti Preghiamo Requiem Aeternam Dona Ei Urbano Domine et Lux Perpetua Luceat Ei Urbano Reqiuescat in pacem Urbano Amen

Data: 14/05/2025
Fonte: SOMMAIA
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