Meditazione del giorno:
San Basilio (circa 330-379), monaco e vescovo di Cesarea in Cappadocia,
dottore della Chiesa
Regole più ampie, § 3
« Questo è il primo dei comandamenti... E il secondo è simile al primo »
Abbiamo ricevuto il precetto di amare il prossimo come noi stessi.
Ma Dio non ci ha forse dato anche una propensione naturale a farlo ? ...
Nulla è più conforme alla nostra natura che vivere insieme, cercarci l'un
l'altro e amare il proprio simile. Il Signore domanda dunque i frutti di
quello di cui ha deposto il germoglio in noi, dicendo : « Vi do un
comandamento nuovo : che vi amiate gli uni gli altri » (Gv 13, 34).
Nello scopo di eccitare la nostra anima ad obbedire a questo
precetto, non ha voluto che si trovasse la marca dei suoi discepoli in
prodigi o in opere straordinarie, sebbene essi ne avessero ricevuto il dono
nello Spirito Santo. Invece, dice : « Da questo tutti sapranno che siete
miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri » (Gv 13, 35). E
mette fra i due comandamenti un nesso così stretto, da guardare come fatta
a lui ogni opera buona fatta al prossimo : « Perché io ho avuto sete, dice,
e mi avete dato da bere ». E aggiunge : « Ogni volta che avete fatto queste
cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me » (
Mt 25, 35-40). L'osservanza del primo comandamento contiene dunque anche
l'osservanza del secondo, e mediante il secondo, si torna al primo. Chi ama
Dio amerà pertanto il prossimo. « Se uno mi ama, dice il Signore, osserverà
la mia parola ». « Questo è il mio comandamento : che vi amiate gli uni gli
altri, come io vi ho amati » (Gv 14, 23 ; 15, 12). Lo ripeto : chi ama il
prossimo compie il suo dovere di amore verso Dio, perché Dio ritiene questo
dono fatto a lui. |