Papa Benedetto XVI
«Ella ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere»
E' quanto mai significativo l'episodio evangelico della vedova che,
nella sua miseria, getta nel tesoro del tempio «tutto quanto aveva per
vivere» (Mc 12,44). La sua piccola e insignificante moneta diviene un
simbolo eloquente: questa vedova dona a Dio non del suo superfluo, non
tanto ciò che ha, ma quello che è. Tutta se stessa. Questo episodio
commovente si trova inserito nella descrizione dei giorni che precedono
immediatamente la passione e morte di Gesù, il quale, come nota san Paolo,
si è fatto povero per arricchirci della sua povertà (cfr 2 Cor 8,9); ha
dato tutto se stesso per noi. ... Alla sua scuola possiamo imparare a fare
della nostra vita un dono totale; imitandolo riusciamo a renderci
disponibili, non tanto a dare qualcosa di ciò che possediamo, bensì noi
stessi. L'intero Vangelo non si riassume forse nell'unico comandamento
della carità? La pratica ... dell'elemosina diviene pertanto un mezzo per
approfondire la nostra vocazione cristiana. Quando gratuitamente offre se
stesso, il cristiano testimonia che non è la ricchezza materiale a dettare
le leggi dell'esistenza, ma l'amore. Ciò che dà valore all'elemosina è
dunque l'amore, che ispira forme diverse di dono, secondo le possibilità e
le condizioni di ciascuno.
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