TORNATA DEL 21 FEBBRAIO 2010
Meditazione del giorno: Sant' Agostino (354-430), vescovo d'Ippona (Africa del Nord) e dottore
della Chiesa
Discorso 63, 1-3; PL 38, 424-425
Battuti dal vento e dalle onde
Per grazia di Dio in nome di lui vi esorto a far sì che nei vostri cuori non si
assopisca la fede con cui resistere alle tempeste e ai marosi di questo
mondo. In effetti non è vero che Cristo nostro Signore avesse in suo potere
la morte e non il sonno e che forse l'Onnipotente fu oppresso dal sonno
contro la sua volontà mentre stava sulla barca. Se voi crederete questo,
egli dorme nel vostro intimo; se invece Cristo è desto, è desta anche la
vostra fede. L'Apostolo dice: « [Chiedo di] far abitare Cristo nei vostri
cuori per mezzo della fede » (Ef 3,17). Anche il sonno di Cristo è dunque
un segno esteriore d'un simbolo. Sono come dei naviganti le anime che fanno
la traversata di questa vita in una imbarcazione. Anche quella barca era la
figura della Chiesa. Poiché anche ogni persona è tempio di Dio e naviga nel
proprio cuore e non fa naufragio se nutre buoni pensieri. Se hai sentito un
insulto, è come il vento; se sei adirato, ecco la tempesta. Se quindi
soffia il vento e sorge la tempesta, corre pericolo la nave, corre pericolo
il tuo cuore ed è agitato. All'udire l'insulto tu desideri vendicarti: ed
ecco ti sei vendicato e, godendo del male altrui, hai fatto naufragio. E
perché? Perché in te dorme Cristo. Che vuol dire: "In te dorme Cristo"? Ti
sei dimenticato di Cristo. Risveglia dunque Cristo, ricordati di Cristo,
sia desto in te Cristo: considera lui.
PREGHIERA DI CHIUSURA Pater, Ave, Gloria al maggior peccatore
PELLEGRINAGGIO TERRA SANTA
TORNATA DEL 21 Marzo 2010
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