TORNATA DEL 16 AGOSTO 2020
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA 65-67
Cristo Gesù - 'Mediatore e pienezza di tutta la Rivelazione'
65 'Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio' ( Eb 1,1-2 ). Cristo, il Figlio di Dio fatto uomo, è la Parola unica, perfetta e definitiva del Padre, il quale in lui dice tutto, e non ci sarà altra parola che quella. San Giovanni della Croce, sulle orme di tanti altri, esprime ciò in maniera luminosa, commentando Eb 1,1-2 : Dal momento in cui ci ha donato il Figlio suo, che è la sua unica e definitiva Parola, ci ha detto tutto in una sola volta in questa sola Parola e non ha più nulla da dire. . . Infatti quello che un giorno diceva parzialmente ai profeti, l'ha detto tutto nel suo Figlio, donandoci questo tutto che è il suo Figlio. Perciò chi volesse ancora interrogare il Signore e chiedergli visioni o rivelazioni, non solo commetterebbe una stoltezza, ma offenderebbe Dio, perché non fissa il suo sguardo unicamente in Cristo e va cercando cose diverse e novità [San Giovanni della Croce, Salita al monte Carmelo, 2, 22, cf Liturgia delle Ore, I, Ufficio delle letture del lunedì della seconda settimana di Avvento]. Non ci sarà altra Rivelazione 66 'L'Economia cristiana, in quanto è Alleanza Nuova e definitiva, non passerà mai e non è da aspettarsi alcuna nuova Rivelazione pubblica prima della manifestazione gloriosa del Signore nostro Gesù Cristo' [Conc. Ecum. Vat. II, Dei Verbum, 4]. Tuttavia, anche se la Rivelazione è compiuta, non è però completamente esplicitata; toccherà alla fede cristiana coglierne gradualmente tutta la portata nel corso dei secoli. 67 Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate 'private', alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa. Esse non appartengono tuttavia al deposito della fede. Il loro ruolo non è quello di 'migliorare' o di 'completare' la Rivelazione definitiva di Cristo, ma di aiutare a viverla più pienamente in una determinata epoca storica. Guidato dal Magistero della Chiesa, il senso dei fedeli sa discernere e accogliere ciò che in queste rivelazioni costituisce un appello autentico di Cristo o dei suoi santi alla Chiesa. La fede cristiana non può accettare 'rivelazioni' che pretendono di superare o correggere la Rivelazione di cui Cristo è il compimento. E' il caso di alcune Religioni non cristiane ed anche di alcune recenti sette che si fondano su tali 'rivelazioni'.
TORNATA DEL 13 SETTEMBRE 2020 E FESTA DELLA COMPAGNIA
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